Un film di: Scott Derrickson – Interpreti: Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Tilda Swinton, Rachel McAdams, Mads Mikkelsen- USA 2016 – Durata 115 ‘- Età: 8+
Stephen Strange è un neurochirurgo di fama mondiale, arrogante e dall’ambizione smisurata. Ma una sera Stephen ha grave incidente d’auto e le sue mani, subiscono un trauma permanente. Strange non sarà mai più in grado di operare, la sua carriera è finita. O almeno così sembra, fino a quando Stephen non sente parlare di un paziente che dopo una gravissima lesione alla schiena ha ritrovato la capacità di camminare. Il segreto di questa misteriosa guarigione è nascosto in una sperduta località del Nepal, una misteriosa setta sembra possa aiutare anche i casi più disperati. Strange viene accolto da l’Antico, un maestro in grado di usare incredibili poteri ed istruirlo all’uso della magia. Ma una terribile minaccia incombe sull’Antico e sul nostro mondo: un discepolo caduto in disgrazia vuole consegnare la terra ad un dio spietato e tenebroso. E’ il momento per Strange di decidere: usare i poteri acquisiti per guarire e tornare alla vecchia vita o combattere una battaglia per salvare il mondo?
Della mia totale ignoranza in materia di fumetti avevo già accennato in passato. Eppure, dopo aver visto il primo “Avengers” ho sviluppato una piccola, segreta passione, quella per i film di supereroi.Lo confesso, sono diventati il mio personale “guilty pleasure” che divido con una amica un pelino più esperta in materia ; nella diatriba che contrappone Marvel a D.C. Comics mi schiero senza alcun dubbio con la prima; i film tratti dai fumetti de La Casa delle Idee hanno protagonisti migliori, effetti speciali ottimi e sono decisamente spassosi. Verso “Doctor Strange” mi hanno spinto sostanzialmente i nomi di due membri del cast il protagonista Benedict Cumberbatch e Tilda Swinton, praticamente una garanzia quando si parla di buon cinema. Ed anche questa volta non mi hanno delusa. “Doctor Strange” ha effetti speciali davvero ottimi combinati ad una sceneggiatura notevole. Il dottor Stephen Strange è il consueto supereroe con superproblemi, Cumberbatch è, al solito, perfetto per la parte; una persona arrogante, totalmente priva di empatia nei confronti degli altri esseri umani nonostante sia un medico, che faticherà non poco prima di scoprire la sua vera natura, e il film di Derrickson è dotato senza dubbio di parecchia classe; parla di magia, porte spazio temporali e dimensioni parallele, argomenti che affascinano ad ogni età con rimandi ad un certo “Inception”. Parla di scelte difficili e cambiamenti, eppure riesce ad essere divertente e divertito, ai protagonisti deve essere piaciuto un sacco girarlo e si nota. Non si prende troppo sul serio Derrickson, sa di essere alla guida di un blockbuster eppure riesce ad essere intelligente ed ironico, consapevolezza che gioca senza dubbio a favore suo e, soprattutto del film che si rivela una delle pellicole a tema supereroi migliore degli ultimi anni. Nonostante le grandiose scene di lotta potrebbe essere a tratti un pò ostico ai più piccolini, ma ai più grandicelli, garantisco, piacerà parecchio.
Consigliatissimo.